Lo conferma uno studio dei Centri per il controllo delle malattie (Cdc) degli Stati Uniti
Il vaccino influenzale riduce i ricoveri per le donne incinte: lo conferma uno studio dei Centri per il controllo delle malattie (Cdc) degli Stati Uniti, secondo cui in sei anni grazie al vaccino il rischio per le gestanti di essere ricoverate per le complicazioni dell'influenza è calato in media del 40%. La ricerca, pubblicata sulla rivista Clinical Infectious Diseases, è la prima a dimostrare la protezione del vaccino dai ricoveri per influenza. "Le donne in gravidanza devono affrontare diverse minacce alla salute loro e del bambino, e l'influenza è una di queste", spiega Allison Naleway, co-autrice dello studio. "Questo risultato - continua - evidenzia che c'è un modo semplice ma efficace di ridurre la possibilità di complicazioni dall'influenza in gravidanza: vaccinarsi".
Nello studio sono stati analizzati i dati di oltre 2 milioni di donne incinte tra il 2010 e 2016 di Usa, Australia, Canada e Israele, per identificare i ricoveri da influenza. Hanno così visto che il vaccino ha protetto le donne lungo tutto l'arco della gravidanza, anche quelle con problemi medici cronici, come asma e diabete, più a rischio di complicazioni. Per via dei cambiamenti che subiscono al sistema immunitario, cuore e polmoni durante la gravidanza, le donne sono più a rischio di complicazioni per tutta la gestazione e fino a due settimane dopo il parto. "Il vaccino funziona bene per tutta la gravidanza e riduce il rischio di ammalarsi di influenza durante il parto", aggiunge Mark Thompson, coautore dello studio. Oltre a proteggere la madre, offre il suo scudo dall'influenza anche al bambino per diversi mesi dopo la nascita.
fonte: Clinical Infectious Diseases
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